Raggiunta la Palestra di Ponentopoli, Ash è sorpreso nel vedere la fila di Allenatori in attesa di sfidare Anemone, la Capopalestra di Ponentopoli. I nostri eroi scoprono presto che Anemone ha una tale passione per il volo che, pur di avere abbastanza tempo per dedicarvisi, chiede agli sfidanti di prenotarsi e organizzarsi in due gruppi, uno per la mattina e uno per il pomeriggio. Non solo: quelle che effettua Anemone sono “lotte pindariche”, nelle quali il vincitore viene decretato senza che la lotta abbia effettivamente avuto luogo, ma solo in base al risultato previsto dalla Capopalestra.
Il gruppo conosce anche il nonno di Anemone, Miles, ex Capopalestra di Ponentopoli. L’uomo spiega loro che, quando Anemone ha preso il suo posto, ha deciso che le lotte in Palestra erano una perdita di tempo e al loro posto ha ideato le cosiddette “lotte pindariche”.
Questo manda su tutte le furie Spighetto, che dice ad Anemone di essere anche lui un Capopalestra e la sfida a una “vera” lotta in palestra, con l’intento di ricordarle che cosa conta di più nella loro posizione. Lei accetta e vince, lasciando Spighetto con l’amaro in bocca.
Anemone, esausta, annulla tutte le altre lotte prenotate per il pomeriggio e fa per andarsene, quando Ash la sfida a sua volta, dichiarando che le “lotte pindariche” sono tanto noiose quanto sciocche.
Anemone, però, non capisce le ragioni del ragazzo: accetterà o no la sua sfida?